FAO 61, 67, 71 nell'Oceano Pacifico sono zone inquinate per colpa di l ‘ incidente nucleare Fukushima.
Per quanto riguarda l'inquinamento nell'Oceano Pacifico, è importante sottolineare che l'inquinamento marino è un problema complesso e multifattoriale causato da numerose fonti, tra cui scarichi industriali e urbani, rifiuti solidi, inquinamento da plastica, contaminazione chimica, scarichi di petrolio e altre attività umane.
L'Oceano Pacifico è il più grande oceano del mondo e affronta diverse sfide in termini di inquinamento. Ad esempio, l'accumulo di rifiuti di plastica, come la cosiddetta "isola di plastica del Pacifico", è una preoccupazione significativa. Inoltre, l'inquinamento causato da attività industriali, agricole e di trasporto può influire sulla qualità dell'acqua e sui suoi ecosistemi.
Per affrontare l'inquinamento nell'Oceano Pacifico e in altri mari, sono necessarie azioni a livello globale, nazionale e locale. Queste possono includere la regolamentazione e l'applicazione delle normative ambientali, l'adozione di pratiche sostenibili nelle attività umane, la gestione adeguata dei rifiuti, l'educazione e la sensibilizzazione pubblica sull'importanza della conservazione marina e l'implementazione di strategie di ripristino degli ecosistemi marini danneggiati. Organizzazioni come la FAO, insieme ad altre agenzie delle Nazioni Unite, governi e organizzazioni non governative, lavorano per affrontare le questioni di inquinamento marino e promuovere la sostenibilità delle risorse marine.